martedì 6 agosto 2013

“LA STAMPA” PRENDE UN GRANCHIO E TRASFORMA IL BRACCIO DESTRO DI DON MILANI NELLA FAMIGERATA PROFESSORESSA DELLA “LETTERA”

Com’è andata con precisione non l’ha capito neppure Rocco Moliterni, responsabile delle pagine culturali del quotidiano torinese. Fatto sta che Adele Corradi, la docente di lettere diventata dal 1963 la più assidua collaboratrice del priore di Barbiana, è diventata “l’insegnante cui era indirizzata la Lettera a una professoressa”, proprio quella che la scuola di Barbiana additò al disprezzo delle future generazioni come simbolo della scuola nemica dei poveri. Eppure la vera professoressa – Vera Salvanti Spadoni – era stata intervistata nel ’92 proprio da una giornalista della “Stampa” nonché sua ex-allieva; un’intervista dalla quale usciva molto bene, nonostante la sua grande severità.  
Cogliamo volentieri l'occasione di questa svista per ridare la parola, insieme a Adele Corradi, anche a Vera Salvanti, aggiungendo il ricordo che Valerio Vagnoli, essendo stato suo collega, scrisse in occasione della sua morte nel 2007. (GR)
L’intervista a Adele Corradi  
L’intervista a Vera Salvanti 
La testimonianza di Valerio Vagnoli, collega della  "professoressa".

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