lunedì 16 dicembre 2013

INCONTRO-DIBATTITO SUI BES: DOCUMENTAZIONE

Una sala superaffollata da centoventi persone, quattro relazioni introduttive e un’ora e mezzo circa di interventi e domande del pubblico. Questo in estrema sintesi il resoconto di un pomeriggio di grande interesse, in cui si sono confrontati punti di vista molto critici (probabilmente in maggioranza) e altri almeno in parte favorevoli alla nuova normativa. 
Michele Zappella, neuropsichiatra dell’età evolutiva, ha toccato criticamente molti temi: l’integrazione linguistica dei figli degli immigrati, quella dei disabili, il modo in cui si affronta spesso il bullismo; la percentuale altissima di alunni che verranno ricompresi nei BES e gli interessi editoriali collegati a questa normativa. 
Andrea Marchetti, preside del “Vasari” di Figline, ha illustrato approfonditamente la normativa sui bisogni educativi speciali e poi risposto a numerose domande di chiarimento. 
Giorgio Ragazzini, del Gruppo di Firenze, ha criticato la tendenza ministeriale a normare minuziosamente l’azione della scuola, che dà luogo a una selva di centri, comitati, procedure, invece di aiutare gli insegnanti con le necessarie consulenze specialistiche e risorse adeguate. È grave, poi, che venga totalmente ignorato il problema educativo in senso proprio. 
Roberto Leonetti, che dirige il Dipartimento per la Salute mentale dell’Asl 10 di Firenze, ha parlato infine parlato di come i servizi territoriali della Asl possono aiutare la scuola.
Pubblichiamo una prima documentazione, che contiamo di arricchire nei prossimi giorni:
- la registrazione audio del convegno, che si può ascoltare sia sul sito dell'Istituto "Saffi" che su quello di Radio Radicale (da quest'ultimo è possibile scaricare i file sul proprio computer per tre settimane);
- il testo integrale dell’intervento di Giorgio Ragazzini per il Gruppo di Firenze e un articolo sullo stesso tema apparso ieri  sul “Corriere Fiorentino” (con un titolo efficace). 
Come Gruppo di Firenze ci riproponiamo di prendere, a partire da questo convegno, tutte le opportune iniziative che puntino a un approccio insieme meno burocratizzato e più efficace alle difficoltà di apprendimento.

1 commento:

antonio ha detto...

Bravi.